Una vicenda professionale raccontata dal protagonista: Paolo Martin, uno degli ultimi creativi “veri” di cui la Pininfarina ha potuto disporre nel periodo d’oro della Carrozzeria Italiana.
Il libro è il racconto della sua vita, della sua storia di pilota attraverso lo sviluppo tecnologico nel campo dell’automobile sportiva. Tanto impegno e tante avventure raccontate con passione e attraverso molte fotografie inedite tratte dal suo archivio personale. Il libro vuole essere una testimonianza sincera e spontanea di una carriera unica.
Agile nel formato e facile da leggere, una guida alla storia e alla tecnica del modello con caratteristiche tecniche, prove su strada e tante curiosità, non ultimi i consigli pratici per una corretta manutenzione del mezzo.
La storia, la tecnica e la documentazione dei 16 costruttori romagnoli di mezzi agricoli che si sono distinti in Italia e nel mondo dagli anni ’10 agli anni ’60 del secolo scorso.
Opera dedicata a Ercole Spada e al suo periodo di creativo presso la carrozzeria Zagato, un momento molto significativo, nella carriera di questo grande del design italiano.
Frutto di una passione che accomuna molti collezionisti, il libro ci racconta dell’apparizione della prima targa, della regolare immatricolazione e i cambiamenti fin’ora avvenuti in Italia per quanto riguarda l’immatricolazione delle vetture. Inoltre è illustrata l’evoluzione territoriale e amministrativa dell’Italia e sono riportati i confini delle province e delle regioni dal 1900 ad oggi.
Il libro è dedicato a due personaggi che, collaborando in una simbiosi forse irripetibile, hanno saputo creare centinaia di vetture bellissime e innovative , con una filosofia “sartoriale†che pochi altri hanno saputo imitare.
Sempre alla ricerca di nuove sfide il Signor Abarth, presente al primo montaggio del 1000 Monoalbero, chiamò in disparte il Sig. Fochi e l’autore (Bossù ) chiedendo loro di verificare la possibilità di montare su quel blocco la testata Bialbero del 750cc. Egli aggiunse che con tale motore avrebbe potuto stabilire nuovi record di categoria prima della presentazione del Coupé Monomille al Salone dell’Automobile di Torino. Il montaggio fu positivo e così nacque un altro gioiello dello Scorpione! Il libro è la riproduzione del manoscritto con i disegni originali dell’autore.
Catalogo completo di tutti i motori ausiliari che venivano applicati alle biciclette e che hanno conosciuto la loro massima diffusione nel periodo tra gli anni 40 e 50, con l’elenco delle ditte costruttrici e dati tecnici. Non mancano i micromotori più recenti, anche se ormai del tutto assimilabili ai ciclomotori contemporanei. Il tutto in ordine alfabetico per una più facile ricerca o consultazione.
La breve ma intensa storia di una dura competizione, la Coppa Etna, che negli anni venti si affermò come un evento di caratura nazionale. Quella sfida si inseriva nel cerchio magico della “Primavera Siciliana”, un ricco cartello di manifestazioni sportive, turistiche e mondane patrocinato da Vincenzo Florio e formato dalla Targa Florio, la Coppa Etna, la Coppa Nissena, la Coppa Vinci a Messina e la Coppa Città di Siracusa. Al tempo stesso il volume ripercorre l’ambiente sociale che faceva da sfondo a questa "golden age" del motorismo sportivo siciliano tracciando un interessante profilo di Magistri, Maggi e Borzacchini con un inedito confronto tra quest’ultimo e Nuvolari e Varzi.
È un libro che ricostruisce non solo la storia tecnico-sportiva, arricchendola con testimonianze e dati inediti, ma anche la personalità e la vita dell’ingegner Taglioni e perfino l’ambiente sociale e culturale dal quale proveniva, approfondendole con un affascinante viaggio attraverso i luoghi natali e familiari. Il genio e la creatività di Fabio Taglioni hanno prodotto sullo sviluppo e la crescita di Ducati risultati straordinari e duraturi, come ampiamente e con molti particolari inediti è raccontato nel libro, anche attraverso le testimonianze del direttore tecnico della Ducati Gianluigi Mengoli, dei tecnici, collaudatori, meccanici e/o piloti della Ducati Franco Farnè, Renato Armaroli, Ruggero Mazza, Renzo Neri, Bruno Spaggiari e Ken Kavanagh, dell’ingegner Silvio Manicardi, degli esperti Augusto Farneti e Benito Battilani.
La Ollearo fu una Casa minore, almeno a livello quantitativo, ma molto rinomata per l’altissima qualità e abilità commerciale, grazie alle quali ai suoi tempi venne ad assumere un ruolo di primo piano tra le centinaia di analoghe realtà piemontesi riuscendo ad imporsi anche a livello nazionale. Dalle biciclette a motore da 132 cc. passò alle motoleggere 175 cc. a 2 tempi e poi costruì un formidabile nuovo motore: il 4 tempi monocilindrico, longitudinale anziché trasversale come più di consueto, compatto, racchiuso, elegante anche da vedere, forte, economico, indistruttibile, indefettibile... Aldo Farinelli, su “Motociclismo”, lo definì “un autentico capolavoro di meccanica motociclistica”. In questo libro la storia completa, anche attraverso la documentazione integrale e inedita dell’Archivio Ollearo di famiglia.
Un saggio completo sull’opera di Battista Giovanni Falchetto, collaboratore ed amico di Vincenzo Lancia per il quale ha lavorato fino al 1953. Realizzato dal figlio Stefano, il volume raccoglie ricordi personali, testimonianze importanti e passi inediti dei diari personali di Falchetto.
Il primo volume della collana ASI “I maestri del design e della progettazione”, è dedicato allo stilista le cui opere, come la Giulietta Sprint, hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del design.
Il volume è interamente dedicato ad una delle più antiche case motociclistiche italiane, la "Società Anonima Edoardo Bianchi", nota anche per la sua definizione di "Grande Marca Nazionale" che deve la sua fama, oltre che alle biciclette, anche alle moto ed agli autoveicoli. Nei dettagli le moto prodotte, le caratteristiche, la storia sportiva ed i successi ottenuti.