La storia della meccanizzazione dell’agricoltura a partire dalle origini sino alla metà del secolo Ventesimo con i modelli di trattori più rappresentativi costruiti a partire dal 1916 sino al 1960. Di ognuno viene raccontata la storia, la tecnica, i concorrenti e persino il prezzo di listino al momento del lancio. A partire dal Titan dell’International Harvester che, con le sue qualità e il prezzo accessibile (13.800 lire nel 1922), riuscì a rompere la diffidenza degli agricoltori nei confronti del mezzo meccanico e spianò la strada a tutti i trattori che vennero dopo. Documentato da oltre 400 immagini tra foto storiche e a colori di trattori e macchine agricole, pubblicità e disegni meccanici.
La storia, la tecnica e la documentazione dei 16 costruttori romagnoli di mezzi agricoli che si sono distinti in Italia e nel mondo dagli anni ’10 agli anni ’60 del secolo scorso.
Un volume dedicato completamente ai camion e alla storia di trent’anni di motori e carrozzerie, ma anche alla professione del camionista. Protagonisti sono i Lancia, i Fiat, gli OM e tutti gli altri “bisonti” che dagli anni ’40 hanno percorso le strade italiane.
Il libro ripercorre le tappe di un secolo di trasporto merci in Italia attraverso immagini che ritraggono autocarri e rimorchi testimoni di un modo di vivere e lavorare legato ormai alla memoria storica. In primo piano lo sviluppo della V. Orlandi, una tra le aziende che hanno fatto la storia dell’autotrasporto in Europa.
Dal 1910 agli anni 70, lo sviluppo dei camion Lancia: dalle versioni di base come il ‘3RO’, agli esemplari unici, inclusi i prototipi, le piccole serie e le varianti introdotte, nel secondo dopoguerra. Ogni modello di camion Lancia citato è supportato da complete schede tecniche. I dati riportati nel testo e nelle tabelle sono, per quanto possibile, ricavati da fonti ufficiali.
I veicoli commerciali, militari e di soccorso realizzati dal gruppo Iveco (Magirus, Unic, Astra, Om) nei trent’anni di attività in tutte le loro versioni e allestimenti. Non manca un corredo fotografico completo e informazioni tecniche sul motore e la sigla del modello.
Uno sguardo retrospettivo, ai veicoli e alle 10 Case che hanno contribuito a costruire il passato dell’autotrasporto italiano: Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Bianchi, Ceirano, Spa, OM, Zust, Isotta Fraschini, Breda.
Cento anni di storia di una delle più apprezzate Carrozzerie italiane in un prestigioso libro fotografico che racconta la trasformazione meccanica e stilistica che gli autobus hanno subito nell’arco di tutto il secolo scorso. Il libro, corredato dai testi di Massimo Condolo, illustra e descrive tutte le più importanti realizzazioni dell’azienda di Schio.
Un’opera su un favoloso mondo Alfa Romeo, spesso dimenticato e sconosciuto: quello dei veicoli industriali. Hanno finalmente qui il giusto risalto gli autocarri, autobus e filobus che, insieme ai motori avio, tennero in piedi la Casa milanese negli anni ’30, furono il pilastro portante negli anni ’40 e il principale settore fino al pieno sviluppo della berlina 1900.
Un settore in continuo confronto con quello automobilistico da cui esce, spesso, vittorioso.
La ricerca storica, con un contributo iconografico in massima parte inedito, va così a colmare una lacuna nella vasta bibliografia Alfa Romeo.
Un’ottima guida al funzionamento e manutenzione degli impianti elettrici installati a bordo, necessari al funzionamento di tutti i servizi presenti nelle cellule abitative.
Le numerose iniziative industriali dell’operoso territorio dell’Alto Milanese e il conseguente sviluppo dei centri abitati, sono state le spinte sulle quali si è resa necessaria la costruzione della tramvia Milano-Gallarate. Il libro ne ripercorre le tappe, lo sviluppo, i percorsi. Un vero documento storico.
Nel panorama editoriale dedicato ai veicoli militari italiani “Ruote in Divisa”
rappresenta un testo fondamentale che ripercorre le principali tappe evolutive della motorizzazione destinata all’impiego militare. Questa seconda edizione aggiornata e ampliata esamina la storia di un secolo di tradizioni costruttive, contraddistinte da una sobria specializzazione progettuale e dalla rigorosa rispondenza alle diverse esigenze operative. I due nuovi capitoli che
completano la precedente edizione affrontano inoltre l’importante tema delle automobili di servizio e quello dei veicoli dell’Amministrazione Militare a due ruote, moto e biciclette, impiegati dall’esercito. Le pagine a colori sono state arricchite da numerose immagini relative a esemplari perfettamente conservati, che documentano l’evoluzione storica dei veicoli in servizio dal 1900 al 2000.
La storia dei Transporter Volkswagen con il motore posteriore, fedeli compagni di strada del Maggiolino di cui ne utilizzavano la meccanica. Nato da un’idea geniale schizzata su un taccuino, il Transporter venne al mondo in un momento cruciale: erano gli anni della ricostruzione dopo una guerra disastrosa. C’era bisogno di tutto e di rimettere in moto l’economia. Ci voleva un mezzo economico in grado di farlo: il Transporter della Volkswagen era la risposta giusta nel momento giusto. Prodotto in tante versioni, il “Bulli” (soprannome della prima versione con i vetri anteriori divisi) seppe accontentare il commerciante, l’artigiano e persino le famiglie numerose, gli operatori turistici e divenne addirittura casetta viaggiante. La sua versatilità divenne proverbiale e per anni nessun concorrente fu in grado di offrire di serie così tante personalizzazioni. Nelle versioni a motore posteriore ci ha accompagnato fino alla soglia degli anni Novanta, prima di essere sostituto da un banale veicolo a motore e trazione anteriore che non si differenziava più dalla concorrenza.
Nel mese di novembre del 1950 il Ministero della Difesa richiese all’Alfa Romeo di studiare una vettura da “ricognizione per strade normali e strade campestri e montane”.Dopo un anno di gestazione nacque la 1900 M (AR 51), progettata da Giuseppe Busso e meglio nota nella storia dell’automobile con il nome di Alfa “Matta”. Concepita attorno al 4 cilindri in linea della 1900, dal 1951 al 1953 fu prodotta in due versioni: la AR 51 Militare e la AR 52 denominata Civile. Di questo “fuoristrada all’italiana”, impiegato dai principali Enti sino in anni recenti, il libro ripercorre non solo la storia tecnica e sportiva (con la partecipazione alla Mille Miglia del 1952), ma offre una dettagliata e utilissima guida al restauro che illustra i principali interventi per riportare all’antico splendore la “Matta”.
Una carrellata dagli anni ‘30 ai giorni nostri sugli autobus di maggior successo o che hanno costituito una tappa fondamentale nell’evoluzione dello stile e del design per il trasporto passeggeri sulle lunghe distanze.
210 immagini in seppia e a colori che illustrano gli allestimenti che le principali case automobilistiche italiane (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Astra, Om) hanno realizzato per soddisfare le esigenze di sicurezza ed operatività del soccorso antincendio sia nelle aree urbane che extraurbane.
E’ la storia dei veicoli di soccorso dalle origini fino agli anni ’80 attraverso numerose immagini che illustrano la trasformazione nelle forme e negli allestimenti delle ambulanze sia per uso civile che militare. Dalle carrozze trainate da cavalli o a mano, fino ai moderni “Life Car” passando attraverso le realizzazioni dei più importanti carrozzieri italiani.
Non mancano alcune immagini a colori dei veicoli restaurati conservati presso la Misericordia di Prato.